La prima è stata
esplorata nel 1779 da Pietro la Vega, ma i suoi scritti contenenti le
descrizioni della costruzione sono andati successivamente perduti, anche se,
fortunatamente, prima del loro smarrimento, è stata realizzata nel 1850 una
mappa della villa. La costruzione dispone di un lungo portico che immette in
diversi ambienti, ognuno con funzione diversa: è infatti presente la stanza
dedicata alla produzione del vino, un'altra a quella dell'olio, due ergastula per il riposo degli schiavi e addirittura un
piccolo quartiere termale.
La seconda villa
è stata scoperta tre anni dopo, nel 1782, ed è stata esplorata sempre da Pietro
la Vega: la costruzione ha un'estensione maggiore rispetto alla precedente e
una pianta irregolare. È composta da tre cortili, una zona termale con pareti
affrescate e pavimentazione in tessellato e una serie di ambienti pavimentati
con ciottoli marini: dalla presenza di una scala si deduce che la dimora era
dotata anche di un piano superiore.
La terza villa ha
una storia più recente: è stata infatti scoperta nel 1957 ed è stata solo
parzialmente scavata, riportando alla luce ruderi di mura in opus incertum e un
ambiente con un frantoio.
Oggi tutte le
ville dell'Ogliaro sono interrate.
Vedi https://it.wikipedia.org/wiki/Scavi_archeologici_di_Stabia
The first was explored in 1779 by Pietro la Vega, but his writings containing descriptions of the building were later lost, although, fortunately, before their loss, a map of the villa was made in 1850. The building has a long portico that leads into several rooms, each with a different function: there is a room dedicated to the production of wine, another to that of oil, two ergastulum for the sleeping quarters of the slaves and even a small bath area.
The second villa was discovered three years later, in 1782, and was also explored by Pietro la Vega: the building has a greater extent than the previous one and an irregular plan. It consists of three courtyards, a spa area with frescoed walls and tessellated flooring and a series of rooms paved with sea pebbles: from the presence of a staircase it is deduced that the dwelling also had an upper floor.
The third villa has a more recent history: it was in fact discovered in 1957 and was only partially excavated, unearthing ruins of walls in opus incertum and a room with an oil mill.
Today all the villas of Ogliaro are buried.
See https://it.wikipedia.org/wiki/Scavi_archeologici_di_Stabia
Gragnano,
Ogliaro, nel podere del Monistero di S. Michele
arcangelo, plan.
See Ruggiero M.,
1881. Degli scavi di Stabia dal 1749 al 1782, Naples. Tav. 19.
Restano tali
fabbriche nel podere del Monistero di S. Michele arcangelo della città di
Gragnano, nel sito detto l'Ogliaro.
Si è
incominciato questo scavo alli 22 Luglio 1782 e si è terminato alli 5 Dicembre 1782.
No. 1. Dalli
22 Luglio 1782 alli 26 dello stesso mese si è scavata
questa stanza divisa in due per mezzo di un muro e vi è una porta chiusa con
fabbrica, ed i pavimenti delle medesime sono di lastrico con pietruzze di mare,
ed intonachi bianchi; e fra le ruine si sono trovati de' pezzami di cornici di
stucco.
No. 2. Dalli
25 Luglio al 1° Agosto si è scavata questa stanza, la
quale ha il pavimento di lastrico composto da pietruzze di mare, dipinto negro
con de' musaici bianchi, come dal disegno qui appresso si osserva. L'intonaco
di detta stanza è bianco e fra le ruine si sono trovati de' pezzi d'intonachi
dipinti gialli e de' pezzami di cornici di stucco che pare fossero caduti da un
piano superiore.
No. 3. Dalli
27 Luglio al 1° di Agosto si è scavato questo sito,
quale ha il pavimento di terra e le mura sono rivestite d'intonaco bianco.
Detto luogo non si è ricercato per intiero per essersi riconosciuto ch'era
stato già scavato dagli antichi; sicché non può assicurarsi se avesse qualche
porta nel suo recinto.
No.4. Dal 1° Agosto alli 8 si è scavata questa stanza come la scaletta
contigua che conduceva ad un piano superiore. La detta stanza ha il pavimento
di pietruzze di mare e gl' intonachi delle pareti sono bianchi. La soglia della
porta ch' introduce alla scala è di marmo.
No.5. Dalii 6 Agosto, 9 si è scavata
questa stanza, la quale ha il pavimento composto da pietruzze di mare ed alla
porta vi è soglia di marmo e le mura sono rivestite d'intonaco bianco. La
soglia di marmo è lunga palmi 4 e larga palmo 1, e si è levata.
No. 6. Dalli 8
Agosto, 12 si è ricercata questa stanza, la quale ha
pavimento di mattoni pesti e le mura sono d'intonaco bianco e vi resta qualche porzione
della sua cornice di stucco.
No.7. Dalli 13
Agosto alli 22 si è scavata questa stanza, la quale ha
il pavimento con pietruzze di mare, come le altre stanze antecedenti e le mura
sono intonacate bianche.
No.8. Dalli 20
alli 23 Agosto si è evacuata questa stanza, la quale
ha il pavimento di pietruzze di mare come gli altri e le mura sono intonacate
bianche.
No. 9. Dalli
22 alli 29 di Agosto si è evacuato questo sito, quale
ha il pavimento di pietruzze di mare come gli altri e le mura intonacate
bianche, e fra le ruine di detto sito si sono trovati de' pezzami di cornice di
stucco e la soglia è di marmo.
No. 10. Dalli
28 Agosto alli 5 Settembre si è ricercata questa
stanza, la quale ha il pavimento come le antecedenti e le mura sono intonacate
bianche.
No. 11. Dalli
4 alli 12 Settembre si è scavato questo sito, ove si è
trovato caduto pezzo di fabbrica, la quale formava un frontespizio con cornice
ornata di uovoli ed il timpano colorito turchino ed
in mezzo vi era una corona ed altro piccolo ornatino
di stucco.
No. 12. Dalli
13 Settembre alli 2 di Ottobre si è andato ricercando
questo luogo, il quale ha il pavimento di pietruzze di mare come gli altri e le
mura intonacate bianche.
No. 13. Dal 1° alli 17 Ottobre si è scavata questa stanza, la quale ha
il pavimento di pietruzze di mare e le mura sono intonacate bianche.
No.14. Dalli
16 alli 24. Ottobre si è scavata questa stanza, la quale ha il pavimento di
musaico negro con alcune fasce bianche nel giro molto ordinario e le mura sono dipinte
verdi con alcune fasce gialle e rosse e con degli ornatini;
il zoccolo è semplicemente dipinto rosso ed il fregio
bianco con riquadri ed alcuni festoni. Fra le ruine di questa stanza si sono
trovati de' pezzi di cornice di stucco con uovoli.
No. 15. Dalli
23 alli 31 Ottobre si è scavata questa stanza, la
quale ha il pavimento composto di pezzami di mattoni e le mura sono intonacate con polvere di mattoni pesti.
No. 16. Dalli
28 Ottobre alli 7 Novembre si è scavata questa stanza,
la quale era una stufa; il pavimento è di musaico bianco con tre fasce negre
che lo circonda, ma è tutto rotto. La bagneruola
interiormente è rivestita da musaici bianchi. Le mura che sono per la maggior
parte diroccate, erano dipinte rosse con alcuni ornatini.
No. 17. Dalli
6 alli 14 Novembre si è ricercata questa stanza, la quale ha il pavimento di
terra e le mura sono rivestite d'intonaco con polvere di mattoni; vi è nella medesima
il prefornio per immettere il fuoco nella contigua stufa ed una
piccola scala fatta di mattoni per ascendere forse alli vasi ne'
quali si riscaldava l'acqua.
No. 18. Dalli
13 alli 20 Novembre si è osservata questa scala, la
quale ascendeva al piano superiore.
No. 19. Dalli
19 alli 23 Novembre si è andato ricercando attorno a
questo muro, il quale è colorito rosso ed il pavimento adiacente è di pietruzze
di mare.
No.20 e 21.
Dalli 23 Novembre alli 5 Dicembre si è andato scavando
attorno a questo muro, il quale è intonacato bianco ed il pavimento sul quale s'innalza è di
terra.
Vedi Ruggiero M.,
1881. Degli scavi di Stabia dal 1749 al 1782, Naples. p. 357-9.
These remains are in the farm
of the Monastery of Saint Michael the Archangel of the city of Gragnano, at the
site called Ogliaro.
This excavation began on 22 July 1782 and ended on
5 December 1782.
No. 1. From the 22nd of July 1782 to the 26th of the same month this room was excavated
divided in two by means of a wall and there is a door closed with masonry, and
the floors of the same are paved with sea pebbles, and white plaster; and among
the ruins some pieces of stucco cornices have been found.
No. 2. From the 25th of July to the 1st of August
this room was excavated, which has a paving floor
composed of sea pebbles, painted black with white mosaics, as shown in the
drawing below. The plaster of this room is white and among the ruins were found
pieces of yellow painted plaster and pieces of stucco frames that seem to have
fallen from an upper floor.
No. 3. From the 27th of July to the 1st of August
this site was excavated, which has an earth floor and
the walls are covered with white plaster. This place was not completely studied
because it was recognised it had already been excavated by the ancients; therefore it cannot be ascertained whether it had any doors
in its perimeter.
No.4. From 1st to 8th August this room was
excavated, as was the adjoining staircase that led to an upper floor. The floor
of this room is made of sea pebbles and the plaster on the walls is white. The
threshold of the door leading to the staircase is made of marble.
No.5. From August 6th to 9th, this room was excavated,
which has a floor made up of sea pebbles and at the door there is a marble threshold,
and the walls are covered with white plaster. The marble threshold is 4 palms
long and 1 palm wide, and it has been raised.
No. 6. From 8th to 12th August,
this room was excavated, which has a crushed brick floor
and the walls are of white plaster and some portions of its stucco frame
remain.
No.7. From the 13th to the 22nd of August this
room was excavated, which has the floor with sea pebbles, like the other
antecedent rooms and the walls are white plastered.
No.8. From 20th to 23rd August this room was cleared,
which has the floor of sea pebbles like the others and the walls are white
plastered.
No. 9. From the 22nd to the 29th of August this
site was cleared, which has the floor of sea pebbles like the others and the
white plaster walls, and among the ruins of this site some pieces of stucco
frame were found, and the threshold is marble.
No. 10. From 28th August to 5th September this
room was searched, which has the floor like the previous ones and the walls are
white plastered.
No. 11. From the 4th to the 12th of September, this site was excavated, where a
piece of the building fabric was found to have fallen, which formed a
frontispiece with a cornice frame decorated with an egg pattern and a gable in
a turquoise colour, and in the middle there was a crown and another small
stucco decoration.
No. 12. From the 13th of September to the 2nd of
October, we searched this place, which has the floor of sea pebbles like the
others and the white plastered walls.
No. 13. From the 1st to the 17th of October this
room was excavated, which has the floor of sea pebbles and the walls are white
plastered.
No.14. From the 16th to the 24th of October this
room was excavated, which has a black mosaic floor with some white bands in a
very ordinary circle and the walls are painted green with some yellow and red
bands and with ornaments; the plinth is simply painted red and the white frieze
with squares and some festoons. Among the ruins of this room were found some pieces
of stucco cornice with egg pattern.
No. 15. From 23 to 31 October this room was
excavated, which has a floor made of pieces of brick and the walls are
plastered with crushed brick dust.
No. 16. From October 28th to November 7th this
room was excavated, which was a stove; the floor is of white mosaic with three
black bands surrounding it, but everything is ruined. The bathtub is internally
covered with white mosaics. The walls, which are mostly ruined, were painted
red with some ornaments.
No. 17. From the 6th to the 14th
November this room was searched, which has an earthen floor and the walls are
covered with crushed brick dust plaster; in the same room is the praefurnium to
put the fire in the adjoining stove and a small staircase made of bricks to
ascend perhaps to the vessels in which the water was heated.
No. 18. From the 13th to the 20th of November this
staircase was examined, which ascended to the upper floor.
No. 19. From the 19th to the 23rd of November
research was carried out around this wall, which is red in colour and the
adjacent floor is made of sea pebbles.
No.20 and 21. From 23 November to 5 December,
excavation was carried out around this wall, which is plastered white and the
floor on which it stands is made of earth.
See Ruggiero M.,
1881. Degli scavi di Stabia dal 1749 al 1782, Naples. p. 357-9.
Gragnano,
Ogliaro, nel podere del Monastero di S. Michele arcangelo.
Il pavimento di
lastrico composto da pietruzze di mare, dipinto negro con de' musaici bianchi.
Paving of floor composed of sea pebbles, painted black with white mosaics
See Ruggiero M.,
1881. Degli scavi di Stabia dal 1749 al 1782, Naples. Tav. XIX.